Giacomo Agnetti è un illustratore e regista di documentari. Le sue opere hanno ricevuto numerosi premi in festival nazionali e internazionali e sono state candidate al David Di Donatello e ai Nastri d’Argento. Lavora come documentarista in diverse parti del mondo e insegna Cinema Digitale all’Università IULM. È tra gli organizzatori del PFAM, Piccolo Festival di Antropologia della Montagna, che si svolge ogni autunno a Berceto (PR). I suoi lavori possono essere trovati sul sito www.magicmindcorporation.com
Categoria: Autori 2020
Edoardo Borgomeo
Edoardo Borgomeo si dedica a sviluppare politiche e piani d’investimento per ridurre i rischi di alluvioni e siccità. Ha lavorato in tutti i continenti tranne l’Antartide, e attualmente lavora presso la Banca Mondiale.
Claudio Calia
Claudio Calia (Treviso, 1976). Ha realizzato per BeccoGiallo Porto Marghera. La legge non è uguale per tutti (Premio Miglior Libro al Treviso Comic Book Festival 2007), È Primavera. Intervista ad Antonio Negri (2008), Dossier TAV. Una questione democratica (2012), Piccolo Atlante Storico Geografico dei Centri Sociali Italiani (2014) e Leggere i fumetti. Dagli Avengers a Zerocalcare, una prima guida per chi vuole cominciare a leggere i fumetti (2016). Nel 2008 ha pubblicato per Black Velvet Editrice Caro Babbo Natale…, sceneggiato da Luana Vergari. Affianca all’attività di autore quella di divulgatore del linguaggio del fumetto. Tra i primi autori italiani di Graphic Journalism, per realizzare il suo ultimo libro, Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno, ha soggiornato in Iraq per due settimane a fianco degli operatori umanitari della ONG Un ponte per… È presidente dell’associazione Oblò – APS per la divulgazione del linguaggio del fumetto.
Filippo Cauz
Filippo Cauz, che da ragazzino si è esaltato vedendo Gianni Bugno dominare il Giro e un quarto di secolo dopo si è commosso con l’ultima corsa di Sven Nys. In mezzo ha bevuto delle birre, ascoltato delle cassette, organizzato dei concerti, studiato i vulcani e la loro cartografia, dialogato con due gatti e scritto di musica e di ciclismo per diverse riviste, compresa Bidon, che ha contribuito a fondare nel 2015. Non ha il dono della sintesi, e resta convinto che il luogo migliore da cui osservare il mondo sia il divano, ma si sta ormai rassegnando alla strada, dove si accoppia regolarmente con una bicicletta nera chiamata Ororo.
Ferdinando Cotugno
Ferdinando Cotugno ha 39 anni, è nato a Napoli ed è un giornalista. Si occupa di ambiente, cambiamenti climatici, sostenibilità e foreste. Ha pubblicato Italian Wood per Mondadori, cura la newsletter Areale per il quotidiano Domani e ha un podcast sui boschi italiani chiamato Ecotoni. .
Francesca Crescentini
Francesca Crescentini – @tegamini -, traduttrice e content creator, si è specializzata in “Economics for Arts, Culture, Media and Entertainment” all’Università Bocconi. Ha lavorato all’ufficio marketing Einaudi e come copywriter per il digital in We Are Social. Tra i 10 bookblogger italiani più influenti in Italia per “Il Sole 24Ore”, è stata premiata nel 2018 e 2019 per il “Miglior sito letterario” ai Macchianera Internet Awards.
Marian Donner
Marian Donner è una scrittrice olandese. Scrive regolarmente saggi, articoli e opinioni per vari giornali e riviste trattando principalmente tematiche legate alla cultura popolare, la tecnologia e tutti gli altri mali che si porta dietro il ventunesimo secolo. Il suo ultimo libro, Manuale di autodistruzione, è un’accusa contro l’industria del self-gelp, perché il problema non siamo noi, ma è il nostro mondo.
Elio
Elio nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un’altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, liceo scientifico Einstein, con Mangoni, università di ingegneria (politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al conservatorio G. Verdi di Milano, che però G. Verdi è nato a Busseto ma non c’è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all’età di 18 anni, poi gioca a baseball nell’Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall’86 all’88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.
Mario Ferraguti
Mario Ferraguti, scrittore. Vive a Faviano Superiore, sulle colline di Parma. Ha realizzato, insieme a registi e illustratori, libri La magia dei folletti nell’Appennino parmense e in Lunigiana (Luna editore), Ti segno e ti incanto – guaritrici e streghe d’Appennino- (Fedelo’s), Sulle tracce del lupo che mi gira in testa (Fedelo’s) e film Folletti, Streghe, Magie. Il lungo viaggio nella tradizione dell’Appennino, Tre volte al tramonto. Ha pubblicato i romanzi Malalisandra (edizioni Cadmo), Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis), La voce delle case abbandonate (Ediciclo), La ballata del vento(Ediciclo) e, con Giacomo Agnetti, dedicato ai ragazzi, I mostri d’aria (Ediciclo). Da alcuni testi sono nati spettacoli teatrali come Viaggio tra le figure magiche dell’Appennino e LM15, Storia di un lupo che finirà in Francia più di 1000km dopo. Ha realizzato numerosi reportage per Panorama, tenuto corsi ai medici tirocinanti sulla figura della guaritrice ed è tra gli organizzatori del Piccolo Festival di Antropologia della Montagna (PFAM) che si tiene a Berceto.
Marco Frittella
Marco Frittella da quasi quarant’anni racconta la politica italiana dai microfoni Rai, prima al Gr2 e dal 1993 al Tg1 di cui è uno dei conduttori storici. Ha raccontato il Quirinale di Cossiga, la crisi della prima Repubblica, la fine del pci, Berlusconi e Prodi, la nascita dei movimenti populisti e sovranisti. È stato il telecronista dell’elezione di quattro presidenti della Repubblica e della lunga straordinaria Tg1 per la strage del Bataclan nel 2015. Nel 1989 era a Berlino per raccontare la rinascita democratica nella Germania ex comunista, nel 1990 si trovava a Beirut per l’ultima fase della guerra civile libanese. Ha intervistato Lech Walesa, Mikhail Gorbaciov, Willy Brandt, Sant’Oscar Romero. Ha insegnato giornalismo politico a Tor Vergata mentre oggi si dedica ai futuri giornalisti della Scuola di Perugia.